Nonostante la discussione in parlamento che porterà, si spera, una migliore regolamentazione sul loro utilizzo, i bonus edilizi restano uno strumento importante per chi ha necessità di avviare i lavori di ristrutturazione. Per ottenerli però occorre presentare il visto di conformità e l’asseverazione edilizia, due certificati che attestano che tutti i requisiti siano a norma.
Visto di conformità e asseverazione tecnica, le differenze.
L’obbligo di presentare il visto di conformità e l’asseverazione tecnica per accedere alle principali agevolazioni fiscali legale all’ambito edilizio è stato introdotto con il decreto legge “antifrode” 157 del 2021. La norma precedente era limitata al solo Superbonus 110%, mentre oggi i due attestati servono anche per:
- il Bonus Facciate;
- il Bonus Ristrutturazioni;
- l’Ecobonus;
- il Sismabonus.
La legge di bilancio 2022 ha confermato il contenuto del decreto e ha introdotto alcune novità per definire i vari casi in cui vanno richiesti i due permessi.
Il visto e l’asseverazione infatti hanno caratteristiche e funzioni diverse e vengono rilasciati da differenti tipi di tecnici specializzati.
Cos’è il visto di conformità e quando occorre
Il visto di conformità è un documento avente lo scopo di verificare che tutte le dichiarazioni per ottenere le agevolazioni fiscali siano regolari. Le figure professionali autorizzate a redigere la pratica sono:
- commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro;
- i revisori legali;
- i responsabili di un CAF.
L’approvazione finale viene rilasciata dopo l’invio telematico della pratica.
Il decreto “antifrode” ha esteso l’obbligo di presentazione del visto di conformità a una gamma molto ampia di contributi statali, mentre la norma attuale prevede obblighi diversi a seconda del tipo di aiuto. Vediamoli nel dettaglio:
- per il Superbonus 110% è sempre obbligatorio, sia in caso di detrazione IRPEF che di cessione e sconto;
- per l’Ecobonus, il Sismabonus e il Bonus Facciate va presentato solo in caso di cessione del credito o sconto in fattura.
La situazione cambia invece per spese inferiori ai 10.000 euro e per gli interventi in edilizia libera, in questi casi infatti non c’è bisogno di allegare il visto alla documentazione. In questo modo, il legislatore desidera eliminare alcuni passaggi burocratici e ridurre i tempi tecnici per i controlli e il rilascio dei certificati per le ristrutturazioni di minore entità.
Cos’è l’asseverazione tecnica e quando occorre
L’asseverazione edilizia è un documento che riguarda gli aspetti tecnici degli interventi di ristrutturazione. Va allegata alla pratica per la richiesta dei bonus edilizi prima dell’invio all’ENEA.
A rilasciare il certificato è una figura professionale abilitata come geometra, ingegnere o architetto che deve attestare nella propria relazione che tutti i presupposti tecnici per l’accesso alle detrazioni siano in regola e che il preventivo delle spese da sostenere sia corretto, senza false dichiarazioni sui costi.
La funzione dell’asseverazione è proprio quella di garantire che non vengano rilasciati contributi sproporzionati rispetto all’effettiva portata degli interventi.
I casi nei quali è necessario presentare l’asseverazione tecnica sono differenti a seconda dell’agevolazione fiscale alla quale desideriamo accedere.
Per quanto riguarda il Superbonus 110%, è sempre obbligatorio presentare l’asseverazione sia per la detrazione fiscale che per la cessione del credito o lo sconto in fattura. L’obbligo però è valido solo per le fatture emesse dopo il 12 novembre 2021, data di entrata in vigore del decreto.
Per tutti gli altri incentivi fiscali come Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Bonus Facciate e Sismabonus, valgono le stesse disposizioni previste per il visto di conformità, quindi sarà necessario produrre l’asseverazione edilizia solo in caso di sconto in fattura o cessione del credito.
Visto e asseverazione vanno quindi presentati in parallelo nella stragrande maggioranza dei casi in cui intendi richiedere uno dei contributi fiscali previsti per l’edilizia. La Mega Restauri, essendo a capo del Gruppo Mega, un team di professionisti nato per offrire servizi integrati alla gestione condominiale, è in grado di gestire tutte le fasi dell’intervento edilizio, compresa la redazione e la presentazione di tutte le pratiche edilizie.
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